Prestiti a pensionati – Normativa di riferimento

L’8 febbraio 2007 è stato pubblicato il Regolamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze con lo scopo di attuare l’articolo 13 bis della Legge 80/2005 in base al quale anche i pensionati possono accedere a un finanziamento tramite la cessione del quinto. Banche e agenzie di credito hanno potuto estendere anche a questa categoria di utenti l’offerta di prestiti prima accessibili solo ai lavoratori.
La cessione del quinto può essere concessa solo da banche e mediatori finanziari regolarmente iscritti all’albo dell’UIC (cfr. articolo 106 della Legge 385/1993).
La circolare INPS 91 05/2007, atta a regolare l’erogazione dei prestiti ai pensionati tramite cessione del quinto, ha definito inoltre i tipi di pensione compatibili con tale modalità di finanziamento, il calcolo delle quote cedibili e i parametri di ammissibilità delle richieste.
Possono usufruire di tale finanziamento gli ex dipendenti pubblici e privati che percepiscono una pensione di anzianità, vecchiaia o reversibilità, a patto che non siano anche lavoratori.
La rata prevista da questa tipologia di prestito deve essere inferiore o pari al 20% dell’importo della pensione valutata al netto delle ritenute fiscali e la dilazione del pagamento non può superare i 10 anni.
Non possono essere cedute pensioni con più titolari e inferiori a 436,14 euro (normativa INPS 9086 04/2007).
Il finanziamento deve avere altresì la garanzia dell’assicurazione sulla vita che consenta il recupero del credito residuo in caso di decesso del beneficiario.
Per il calcolo del quinto cedibile non vanno considerati l’integrazione al trattamento minimo, gli assegni al nucleo familiare e di sostegno al reddito, pensioni di invalidità e inabilità (Legge 222/1984
art. 5), eventuali importi provvisori o revocabili.
Banche e intermediari finanziari sono inoltre tenuti a richiedere un accreditamento all’INPS (con effetto retroattivo rispetto alla Legge 313/2006).
Nella documentazione da presentare al creditore è inclusa la comunicazione di cedibilità, che il pensionato deve richiedere presso una sede INPS. Il contratto di prestito deve comprendere la quota capitale e la quota interessi, tutti i costi accessori nonché quelli assicurativi.
Nel corso di una cessione del quinto non è possibile contrarre un altro debito con la stessa modalità di finanziamento.