Differenze tra Mutuo e Finanziamento per l’acquisto di beni

Prima di richiedere finanziamento può capitare talvolta di considerare l’alternativa fra mutuo e prestito. In sostanza, entrambi prevedono l’erogazione, a opera di un ente finanziatore, di un capitale restituibile con cadenza rateale. La differenza risiede nella funzione socio-economica dei due istituti.

Quella del mutuo è una funzione assai rilevante, dal momento che permette l’acquisto di un’abitazione o la sua ristrutturazione. Per questo, la somma concessa è finalizzata esclusivamente a uno scopo preciso e non può essere impiegata come credito al consumo. Essendo un finanziamento a medio-lungo termine richiede notevoli garanzie, ad esempio l’ipoteca, che attribuisce al creditore un diritto di prelazione sul bene, a tutela del rischio di insolvenza da parte del debitore. Qualora il contraente non facesse fronte al debito, il creditore potrebbe rivalersi attraverso il ricavato della vendita del bene oggetto di mutuo. Il tasso può essere fisso o variabile; tale parametro viene stabilito in sede di sottoscrizione del contratto, così come il piano di ammortamento. Il tipo di rateazione è legato alle disponibilità del richiedente; occorre tenere presente, però, che il tasso di interesse aumenta in proporzione alla distanza tra una rata e l’altra, in base al rischio di insolvenza del mutuatario.

Quanto ai prestiti finalizzati, invece, quello destinato all’acquisto di un’automobile è forse il più richiesto, data l’importanza sempre maggiore dell’auto nella vita quotidiana e lavorativa. Intorno al mondo dei motori orbitano grandi interessi economici: le concessionarie sono particolarmente propense a consigliare soluzioni di pagamento rateale e su misura per ogni cliente, poiché possono contare sul guadagno delle provvigioni derivate dall’intermediazione del prestito. È bene però valutare quelle che sono le condizioni realmente vantaggiose per il consumatore, analizzando le diverse tabelle di finanziamento a disposizione della clientela. Da alcuni anni a questa parte esistono finanziamenti con pagamento delle rate che inizia anche diversi mesi dopo la consegna dell’autovettura, ma, a ben guardare, questo prodotto è poco conveniente: gli interessi sono infatti calcolati a partire dalla data di stipulazione del contratto di acquisto.